SCHEDA DI SICUREZZA JVR                                       

 

JR EVENTI S.n.c.

Via D.G.Verità 13/12 - 16158 Genova

P.IVA 03580180101

Tel 010/6135122

E-mail: jvr@jvr.it

WebSite: www.jvr.it

 

 

1 - IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO  

Nome commerciale del prodotto: JVR Revolution Kolor

Articoli :

JVR Refinish Transparente + Catalizzatore

JVR OpaGrip + Catalizzatore
JVR FIX Transparente Opaco
JVR Trasparente in Bombola

 

Uso appropriato

Vernici per carrozzeria, caschi, materiali rigidi

 

Identificazione dei pericoli

Classificazione della sostanza o della miscela

In conformità alla Direttiva 67/548/CEE o 1999/45/CE

Infiammabile.

Irritante per gli occhi.

Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature

della pelle.

Contiene derivato di metile 1,2,2,6,6-pentametile-4-piperidina,

bis-(1,2,2,6,6-pentametil-4-piperidinil)-sebacato: può provocare una reazione allergica.

 

Informazioni da indicare sull'etichetta

According to Directive 67/548/EEC respectively 1999/45/EC ( Annex V, Section A and B)

Simbolo di pericolo:

Xi        Irritante

Il prodotto contiene: n.a.

Frasi di rischio R10 Infiammabile. R36

Irritante per gli occhi.

R52/53

Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.

Destinato a uso professionale

S23 Non respirare i vapori / gli aerosoli o le nebbie da applicazione a spruzzo.

S24 Evitare il contatto con la pelle.

S38 In caso di ventilazione insufficiente, usare un apparecchio respiratorio adatto.

S61 Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza.

Contiene derivato di metile 1,2,2,6,6-pentametile-4-piperidina, bis-(1,2,2,6,6-pentametil-4-piperidinil)-sebacato: può provocare una reazione allergica.

 

Composizione/ Informazione sugli ingredienti

Sostanze

non applicabile

Miscele

Carattere chimico resina poliestere, polietere, resina acrilica, solvente organico Componenti pericolosi

In conformità al Regolamento (CE) Nr. 1272/2008

 

Indicazione di pericolo

1,2,4,-trimetilbenzene

95-63-6 202-436-9 0,1 - < 0,2

N° REACH

N° Indice

Liquidi infiammabili Categoria 3

Tossicità acuta Inalazione

vapore Categoria 4

Corrosione/irritazione della pelle Categoria 2

Gravi danni oculari/irritazione oculare Categoria 2A

Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola)

Irritante per l'apparato respiratorio Categoria 3

Tossicità cronica per l'ambiente acquatico. Categoria 2

 

metilisobutilchetone

108-10-1 203-550-1 606-004-00-4 15,0 - < 20,0

H225 H332 H319 H335 - Liquidi infiammabili Categoria 2 - Tossicità acuta Inalazione - vapore Categoria 4 - Gravi danni oculari/irritazione oculare Categoria 2A - Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola)

Irritante per l'apparato respiratorio Categoria 3

 

n-butil acetato

 

infiammabili Categoria 3 - Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola)

L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Categoria 3

 

idrossifenil-alchilbenzotriazolo

 1,0 - < 2,0

Tossicità cronica per l'ambiente acquatico. Categoria 2

derivato di metile 1,2,2,6,6-pentametile-4-piperidina

82919-37-7 280-060-4 0,2 - < 0,3

H317 H400 H410 - sensibilizzante della pelle Categoria 1 - Tossicità acuta per l'ambiente acquatico Categoria 1 - Tossicità cronica per l'ambiente acquatico. Categoria 1

acido benzoico

H319 – Gravi danni oculari/irritazione oculare Categoria 2A

< 2,0

 

bis-(1,2,2,6,6-pentametil-4-piperidinil)-sebacato

0,5 - < 1,0

sensibilizzante della pelle Categoria 1

Tossicità acuta per l'ambiente acquatico Categoria 1

Tossicità cronica per l'ambiente acquatico. Categoria 1

 

nafta solvente (petrolio), aromatica leggera

0,1 - < 0,2

Liquidi infiammabili Categoria 3 - Tossicità cronica per l'ambiente acquatico. Categoria 2 - Pericolo in caso di aspirazione Categoria 1 - Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola)

L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Categoria 3

Componenti pericolosi In conformità alla Direttiva 1999/45/CE

N° CAS N° EINECS peso % simbolo

1,2,4,-trimetilbenzene

0,1 - < 0,2 N,Xn

metilisobutilchetone

15,0 - < 20,0 F,Xn

n-butil acetato

7,0 - < 10,0 -

 

idrossifenil-alchilbenzotriazolo

1,0 - < 2,0 N

derivato di metile 1,2,2,6,6-pentametile-4-piperidina

0,2 - < 0,3 N,Xi

acido benzoico

1,0 - < 2,0 Xi

 

bis-(1,2,2,6,6-pentametil-4-piperidinil)-sebacato

0,5 - < 1,0 N,Xi

 

nafta solvente (petrolio), aromatica leggera

0,1 - < 0,2 N,Xn

 

Misure di primo soccorso

Descrizione delle misure di pronto soccorso

In tutti i casi di dubbio o qualora i sintomi persistano, ricorrere a cure mediche.

Nel caso l'infortunato abbia perso conoscenza, non somministrare nulla per bocca.

In caso d'inalazione Portare il paziente fuori dalla zona pericolosa, tenerlo al caldo e a riposo.

Se la respirazione è irregolare o si è fermata, ricorrere alla respirazione artificiale.

Chiamare un medico.

Nel caso di perdita di coscienza, metterlo in posizione di riposo.

In caso di contatto con la pelle Togliersi gli abiti contaminati. Lavare bene le parti interessate con acqua e sapone, sciacquando abbondantemente.

Non impiegare diluenti o solventi.

In caso di contatto con gli occhi Asportare le lenti a contatto. Tenere aperte le palpebre e risciacquare gli occhi con abbondante acqua fresca e pulita o con una soluzione specifica per il lavaggio degli occhi. Consultare un medico.

In caso di ingestione In caso di ingerimento sciacquare la bocca con molta acqua (solo se la persona è cosciente) e consultare immediatamente un medico.

Tenere calma la persona colpita.

Non provocare il vomito.

 

Misure antincendio

Mezzi di estinzione

Estinguenti adatti Schiuma (resistente all'alcool), anidride carbonica, polveri, acqua nebulizzata.

Impedire che i liquidi di estinzione defluiscano verso fognature o corsi d'acqua.

Mezzi di estinzione non adatti per ragioni di sicurezza Getti d'acqua

 

Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela

La combustione sviluppa fumi neri e densi.

L'inalazione di prodotti di decomposizione pericolosi può comportare gravi danni alla salute.

 

Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi

Misure particolari di protezione Può risultare necessario l'impiego di un sistema di protezione delle vie respiratorie.

Indicazioni supplementari

Raffreddare i recipienti chiusi esposti al fuoco.

Misure in caso di rilascio accidentale

Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza

Allontanare ogni sorgente di fiamma ed aerare bene l'ambiente. Non inalare i vapori.

 

Precauzioni ambientali

Impedire che i liquidi di perdita defluiscano verso fognature o corsi d'acqua.

Se il prodotto ha contaminato fiumi, laghi o sistemi fognari, informare subito l'autorità competente (autorità di pubblica sicurezza, vigili del fuoco, ecc.).

Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica

Assorbire il liquido fuoriuscito con materiale assorbente inerte (per esempio sabbia, terra, farina fossile, vermiculite). Riporre il materiale contaminato in recipienti adeguati ed avviarlo allo smaltimento rifiuti in conformità alle norme di legge. Per la pulizia usare preferibilmente detergenti e, possibilmente, evitare l'impiego di solventi.

Manipolazione e immagazzinamento

 

Precauzioni per la manipolazione sicura

Manipolazione sicura Evitare la formazione di concentrazioni di vapori infiammabili o esplosivi. Evitare che le concentrazioni dei vapori superino i Limiti di Esposizione Professionale previsti.

Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. Non inalare i vapori e gli aerosol.

Non inalare la polvere di carteggiatura.

Non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Per le misure di protezione personale vedere il punto 8. Osservare le norme di igiene e di sicurezza previste dalle leggi vigenti.

Tenere i recipienti lontano da qualunque sorgente di scintille o di calore e da fiamme vive. Usare attrezzi antiscintilla.

Il materiale può caricarsi elettrostaticamente: usare sempre i collegamenti a terra quando lo si trasferisce da un recipiente ad un altro. Collegare a terra anche i recipienti. Si consiglia di usare indumenti e calzature antistatici.

Qualora delle persone si trovino nella cabina di spruzzo durante la verniciatura, esse devono tenere conto dell'effetto di aerosol e vapori dei solventi anche se non eseguono direttamente le operazioni. Si raccomanda in questo caso di indossare un apparecchio respiratorio sino a che la concentrazione di vapore solvente non sia scesa al di sotto del valore limite dell'aria.

Protezione antincendio ed antiesplosione I vapori sono più pesanti dell'aria e si diffondono radenti al suolo e possono formare miscele esplosive con l'aria.

Tenere i recipienti ben chiusi in luogo fresco e ben aerato.

 

Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità

Requisiti degli ambienti di stoccaggio e dei recipienti Gli impianti elettrici devono essere in esecuzione antideflagrante.

I pavimenti devono essere del tipo conduttivo ed impermeabili nei confronti dei prodotti immagazzinati.

Tenere i recipienti ben chiusi.

Non usare mai la pressione per svuotare i recipienti.

Richiudere con cura i contenitori aperti e deporli in posizione verticale per evitare perdite.

Vietato fumare.

Vietato l'accesso ai non addetti.

Stoccaggio con altri materiali Tenere lontano da acidi e basi forti e da agenti ossidanti.

Altre note riguardanti lo stoccaggio Conservare sempre in contenitori con caratteristiche che corrispondano al contenitore originale. Osservare le indicazioni sull'etichetta.

Conservare in luogo asciutto e ben areato.

Proteggere dal calore e dall'esposizione diretta ai raggi solari. Tenere lontano da sorgenti d'ignizione.

Temperatura di stoccaggio: d.n.d.

 

Usi finali particolari

Informazioni dettagliate a riguardo sono contenute nelle schede

tecniche.

Controlli dell'esposizione

Misure tecniche

Provvedere ad una buona aerazione tramite aspirazione localizzata o ricambio d'aria generale. Se queste misure non sono sufficienti per mantenere la concentrazione sul posto di lavoro al di sotto dei Limiti di Esposizione Professionale, è obbligatorio indossare un sistema di protezione delle vie respiratorie omologato.

 

Equipaggiamento di protezione personale

Protezione delle vie respiratorie Quando si verificano concentrazioni superiori ai Limiti di Esposizione Professionale, è obbligatorio indossare un sistema di protezione delle vie respiratorie omologato.

Carteggiatura a secco, taglio a fiamma e/o saldatura di supporti verniciati possono provocare formazione di polveri e/o di fumi pericolosi.

Utilizzare ove possibile sistemi(di carteggiatura/ levigatura) ad umido.

Qualora non sia possibile evitare l'esposizione mediante l'utilizzo di sistemi di aspirazione localizzata, indossare appropriati mezzi protettivi delle vie respiratorie.

In caso di possibile inalazione di aerosols, utilizzare un'adeguata protezione respiratoria come ad es.

la maschera di tipo A1P2.

Protezione delle mani Indossare i guanti di protezione. Allo scopo sono indicati guanti di protezione da sostanze chimiche testati secondo EN 374: ad esempio guanti di nitrile

Spessore del materiale: = 0,7 mm

Ulteriori indicazioni relative al tempo di penetrazione, rivolgersi alla ditta produttrice dei guanti.

Le indicazioni si basano sulle informazioni fornite dai produttori di guanti o di materie prime o sui dati relativi alle sostanze contenute nel prodotto.

Il guanto di protezione deve essere in ogni caso testato in relazione alle sue proprietà specifiche per ogni posto di lavoro (ad es.: resistenza meccanica, compatibilità dei prodotti, materiale antistatico).

Per quel che riguarda l'utilizzo, lo stoccaggio, la cura e la sostituzione dei guanti, attenersi alle istruzioni e alle informazioni fornite dal produttore.

In caso di danni o di tracce di usura i guanti devono essere sostituiti immediatamente. Si consiglia l'uso di una crema protettiva.

Protezione degli occhi Necessaria in caso di possibile contatto con gli occhi

Usare occhiali di protezione a tenuta.

Protezione del corpo Indossare abbigliamento protettivo antistatico ed ignifugo in fibre naturali e/o in fibre sintetiche termostabili.

Proprietà fisiche e chimiche

Stato Fisico: Liquido

Colore: Incolore

Odore: Tipico per il genere

Valore del PH: n.a.

Punto infiammabilità: +023 °C ISO 3679

Temperatura autoacensione: >200°C

Limite esplosività: >35 g/m3

Densità: 1,004 g/cm3 a 20°C

Solubilità: non miscelabile in acqua

Viscosità: >072/4 s a 20°C ISO 2431

Stabilità e reattività Reattività

Stabile nelle condizioni di stoccaggio e di uso raccomandate (vedi punto 7).

 

Stabilità chimica

Il prodotto è stabile se si rispettano le prescrizioni/indicazioni per la manipolazione e lo stoccaggio.

 

Possibilità di reazioni pericolose

Nessuna reazione pericolosa se si rispettano le prescrizioni/indicazioni per lo stoccaggio e la manipolazione.

 

Condizioni da evitare

Materiali incompatibili

Per evitare reazioni di tipo esotermico, tenere lontano da materiali acidi e alcalini e da agenti ossidanti.

 

Prodotti di decomposizione pericolosi

A temperature elevate può dare origine a prodotti di decomposizione pericolosi quali, p.es. monossido di carbonio, anidride carbonica, fumo, ossidi di azoto.

Informazioni tossicologiche

Non sono disponibili informazioni specifiche sul prodotto in quanto tale. Il prodotto è stato classificato secondo il metodo convenzionale di cui all'art. 3. del D.Lgs 14/3/2003 n.65 e del D.M. 7/9/2002.

L'esposizione ai vapori di solventi in concentrazioni superiori ai Limiti di Esposizione Professionale può provocare danni alla salute, quali irritazioni delle mucose e delle vie respiratorie, danni ai reni, al fegato e al sistema nervoso centrale. L'intossicazione può manifestarsi con mal di testa, vertigini, stanchezza, debolezza muscolare, sonnolenza e, in casi estremi, perdita di conoscenza.

L'esposizione prolungata e ripetuata a concentrazioni di solventi al di sopra dei valori limite previsti per il relativo posto di lavoro, può provocare disturbi duraturi al sistema nervoso centrale, quali l'encefalopatia tossica cronica, cambiamenti nelcomportamento e diminuzione della memoria. Penetrando nella cute, i solventi possono determinare alcuni degli effetti sopraelencati. Il contatto prolungato o ripetuto con il prodotto causa la rimozione del sebo dell'epidermide e può provocare dermatiti da contatto di tipo non allergico e /o penetrazione cutanea.

Il solvente spruzzato negli occhi può provocare irritazione e

danni reversibili.

Informazioni ecologiche Generali

Per il prodotto non sono disponibili risultati dei test di controllo.

Il preparato è stato valutato secondo il metodo convenzionale della direttiva 1999/45/CE e classificato in base alle caratteristiche di ecotossicità. Per informazioni dettagliate vedere i capitoli 3 e 15.

Non scaricare il prodotto nelle acque né farlo penetrare nella rete fognaria.

Persistenza e degradabilità

Biodegradabilità dei componenti elencati al punto 3:

N. CAS. Metodo di biodegrabilità % controllo

1,2,4,-trimetilbenzene

95-63-6 OECD 301 A difficilmente biodegradabile

nafta solvente (petrolio), aromatica leggera

64742-95-6        OECD 301 A        facilmente biodegradabile

Considerazioni sullo smaltimento Metodi di trattamento dei rifiuti Osservare le disposizioni legali nazionali e locali. Catalogo europeo dei rifiuti

Decisione 2000/532/CE della Commissione del 3 maggio 2000:

 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso e della rimozione di pitture e vernici;

pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose

I rifiuti contrassegnati con un asterisco (*) vanno considerati rifiuti pericolosi ai sensi della direttiva 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi.

 

Imballaggi contaminati

Raccomandazione I contenitori non debitamente svuotati devono essere smaltiti in conformità alla direttiva 91/689/CEE.

Informazioni sul trasporto

Trasporto via terra

UN 1263, Pitture; smalti e vernici, 3, III, (D/E), ADR/RID Special provision 640 E Hazard identification number 30

Trasporto via mare

UN 1263, PAINT, 3, III N° EMS: F-E, S-E

Trasporto per via aerea

UN 1263, PAINT, 3, III

Precauzioni speciali per gli utilizzatori

nessuno

Trasporto alla rinfusa secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC non applicabile

Informazioni sulla regolamentazione

Indicazioni in conformità alla direttiva VOC 1999/13/CE (riferito alla forma di consegna del prodotto) Solventi organici volatili: 38 % VOC        : 38 %

Sostanze CMR volatili : n.a. Sostanze alogenate volatili con etichettatura R40: n.a.

Indicazioni sulla direttiva Decopaint 2004/42/CE

Sottocategoria come da allegato IIB Valore limite per il contenuto di VOC come da allegato IIB        : 420 g/l Contenuto di VOC del prodotto pronto all'uso, ISO 11890-2        :419 g/l

Prescrizioni nazionali

Classe di danneggiamento delle acque: 1 (VwVwS 01.08.2005) (legislazione tedesca)

D.Lgs. 152/2006 e successivi adeguamenti

D.Lgs. 81/2008 e successivi adeguamenti

Altre informazioni

Unicamente ad uso di utilizzatori professionali.

La scheda dati di sicurezza corrisponde alla direttiva (CE) N. 1907/2006, allegato II.

Le informazioni contenute in questa scheda dati di sicurezza non esulano il destinatario dall'obbligo di eseguire una valutazione del rischio, ai sensi della direttiva 98/24/CE.

Testo completo delle frasi R riportate nella sezione 3.

R10

Infiammabile.

R11

Facilmente infiammabile.

R20

Nocivo per inalazione.

R36/37

Irritante

R36/37/38

Irritante

R37

Irritante

R41

per gli occhi e le vie respiratorie. per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. per le vie respiratorie.

Rischio di gravi lesioni oculari.

R43

Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.

R50/53

Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

R65

Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.

R66

L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini.

H225

Liquido e vapori facilmente infiammabili.

H226

Liquido e vapori infiammabili.

H304

Può essere mortale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. H315 Provoca irritazione cutanea.

H317

Può provocare una reazione allergica della pelle.

H319

Provoca grave irritazione oculare.

H332

Nocivo se inalato.

H335

Può irritare le vie respiratorie.

H336

Può provocare sonnolenza o vertigini.

H400

Molto tossico per gli organismi acquatici.

H410

Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

N        Pericoloso per l'ambiente Xn Nocivo F        Facilmente infiammabile Xi Irritante

In caso di sistemi a più componenti prendere in esame le schede di sicurezza di tutti i componenti.

Spiegazione delle abbreviazioni: d.n.d. dati non disponibili n.a.        non applicabile

TLVL        Limite per esposizione prolungata - Italia TLVS        Limite per esposizione di breve durata - Italia TLVC        Valore limite di soglia che non deve essere mai superato

I dati contenuti in questa scheda di sicurezza si basano sulla nostra esperienza e sulle nostre conoscenze attuali e si riferiscono solo ai requisiti di sicurezza del prodotto. I dati non descrivono in alcun modo le proprietà del prodotto (specifiche di prodotto). Nessuna proprietà, nè idoneità del prodotto per qualsiasi utilizzo specifico, possono essere dedotte dai dati contenuti in questa scheda.

E' pertanto responsabilità del cliente del prodotto, assicurarsi che ogni diritto proprietario e ogni normativa vigente vengano osservati.